Con il presente Bando il MIPAAF intende sostenere l’ammodernamento dei frantoi oleari. L’obiettivo perseguito dal bando è migliorare la sostenibilità del processo di trasformazione dell’olio extravergine di oliva.Il bando intende favorire nello specifico la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi più obsoleti con l’introduzione di impianti di molitura ad estrazione a 2 o 3 fasi di ultima generazione.

DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 100 milioni di euro e sarà ripartita tra le Regioni e Province autonome con successivo provvedimento da adottare in accordo con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e Province autonome. Il sostegno è concesso tramite erogazione di contributi a fondo perduto in misura variabile.

A CHI SI RIVOLGE
I beneficiari del presente aiuto sono le aziende agricole e le imprese agroindustriali, titolari
di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Il presente bando quadro prevede come spese ammissibili le spese sostenute dai beneficiari per:
a) ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. Le Regioni e Province autonome potranno, eventualmente, definire una percentuale massima per questa categoria di spesa.
A CHI SI RIVOLGE
I beneficiari del presente aiuto sono le aziende agricole e le imprese agroindustriali, titolari di frantoi oleari, che
effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN)che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio.
b) sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.
c) spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica; le Regioni e Province autonome fissano una percentuale massima di ammissibilità e garantiscono comunque il controllo della ragionevolezza della spesa.

Per la presentazione delle domande è necessario inoltrare la richiesta secondo le modalità previste dal bando in apertura.