L’agenzia delle entrate, tramite il seguente provvedimento, tende a favorire la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche
finalizzate al potenziamento del commercio elettronico .
SOGGETTI BENEFICIARI
Il beneficio spetta alle reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino”.Come specificato dal provvedimento:
• sono ammesse sia le “reti contratto”, prive di autonoma soggettività giuridica, sia le ” reti soggetto”, dotata di autonoma soggettività giuridica.
• le imprese costituenti la rete devono essere:
? imprese, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi;
? piccole e medie imprese, che producono prodotti agroalimentari non ricompresi nell´Allegato I del TFUE, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi.
ENTITA’ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
Il credito di imposta “teorico” è pari al 40% delle spese ammissibili per ciascuno dei periodi d´imposta di spettanza del beneficio, con il limite massimo di:
• 50.000 euro, per le piccole e medie imprese che svolgono la loro attività nella produzione primaria di prodotti agricoli. L´agevolazione non è concessa alle imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno e alle imprese in difficoltà;
• 25.000 euro, per le grandi imprese che operano nel settore primario di prodotti agricoli. L´agevolazione è concessa in regime di “de minimis agricolo”;
• 50.000 euro nell´arco di tre esercizi finanziari, per le piccole e medie imprese agroalimentari. In tal caso, invece, l´agevolazione è riconosciuta in “de minimis generale”.Il credito d´imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione attraverso il modello F24.
ATTIVITÀ FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI
Sono considerate attività finanziabili:
• la realizzazione o l´ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico; il miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza a clienti finali residenti fuori del territorio nazionale;
• la creazione di depositi fiscali virtuali nei Paesi esteri (qualora necessari e gestiti dai medesimi organismi aggregativi agevolati di cui parleremo in seguito);
• la stipula di accordi con gli spedizionieri doganali, anche ai fini dell´assolvimento degli oneri fiscali e per le attività e i progetti legati
all´incremento delle esportazioni.
Le spese ammissibili sono:
• dotazioni tecnologiche; software;
• progettazione e implementazione; sviluppo database e sistemi di sicurezza.
I costi agevolabili sono quelli sostenuti nei periodi d’imposta 2021, 2022 e
2023.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DOMANDE
Il credito di imposta non è automatico, ma per la sua fruire è necessario presentare all´Agenzia delle Entrate la comunicazione delle spese effettuate in ogni periodo d´imposta dal 2021 al 2023.
La comunicazione dovrà essere inviata: – per le spese sostenute nel 2021, dal 20 settembre al 20 ottobre 2022; – per le spese sostenute nel 2022, dal 15 febbraio al 15 marzo 2023; – per le spese sostenute nel 2023: dal 15 febbraio al 15 marzo 2024.
Criterio di selezione: valutativo a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande