Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato:
“La mobilità è, ed è sempre stata, un elemento cruciale del lavoro e della vita degli artisti e dei professionisti della cultura. L’UE può e deve svolgere un ruolo cruciale di sostegno agli artisti, perché la creatività europea è uno dei nostri principali punti di forza. “Culture Moves Europe” offrirà ad artisti e dei professionisti della cultura l’opportunità di recarsi all’estero per creare e lavorare con i loro coetanei, promuovere la propria carriera e arricchire il proprio bagaglio professionale. In tal modo trarranno vantaggio dalla diversità culturale dell’Europa, apportando al contempo il proprio contributo al suo sviluppo.”
DOTAZIONE FINANZIARIA
In arrivo 21 milioni di euro in tre anni per la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura.
A CHI SI RIVOLGE
La Commissione europea ha firmato un accordo con il Goethe-Institut per l’adozione di una nuova misura “Culture Moves Europe” (La cultura muove l’Europa), attraverso la quale saranno offerte sovvenzioni a singoli artisti, operatori culturali e organizzazioni di accoglienza in tutti i settori culturali e creativi contemplati dalla sezione “Cultura” del programma “Europa creativa”. Tra i settori contemplati, la musica, l’architettura, le arti dello spettacolo, il design, la letteratura e il patrimonio culturale nei paesi partecipanti al programma. “Culture Moves Europe” consentirà agli artisti e agli operatori culturali di avviare progetti per esplorare, creare, apprendere o incontrarsi al fine di sviluppare o approfondire le relazioni professionali internazionali. In questo modo la Commissione conta di concedere 7.000 sovvenzioni per un periodo di 3 anni.Si tratta della più grande azione finora finanziata dall’UE per i singoli artisti.
Con un focus particolare sugli artisti emergenti, Culture Moves Europe consentirà ad artisti, creator e
professionisti del settore di:
• andare all’estero per sviluppare o approfondire relazioni professionali e collaborazioni internazionali;
• co-produrre e co-creare nuovi progetti;
• presentare le proprie opere a un pubblico nuovo.
I primi bandi per candidature verranno pubblicati in autunno.