Il fondo Impresa Donna che mira a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditoria femminile.

BENEFICIARI:

Imprese individuali la cui titolare è donna, e società o cooperative a maggioranza femminile, che detengono anche la maggioranza di quote e dell’amministrazione. 

FINANZIA:

– La nascita e lo sviluppo delle imprese femminili ancora da costituire;
– Lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili già esistenti da non più di 36 mesi;
– Libere professioni iscritte nel Registro delle Imprese da non più di 5 anni.

I settori ammessi a finanziamento riguardano:

– Produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
– Fornitura di servizi in qualsiasi settore;
– Commercio e turismo.

Vengono finanziati l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, strumentazioni, brevetti, software, costi di gestione compresi i dipendenti, materie prime ed utenze.
La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento nonché dalla tipologia e/o durata dell’impresa/società. In particolare:

A)  Per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese o costituite da meno di 12 mesi il contributo è pari al 80% delle spese ammissibili e comunque fino a 50.000,00 euro, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a 100.000,00 euro.

Invece per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a 100.000,00 e fino a 250.000,00 euro è previsto un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.

B) Per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese dai 12 ai 36 mesi gli incentivi sono suddivisi in due linee:

1. Meno di 36 mesi le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;

2. Oltre 36 mesi le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.