“#RiParto” – Percorsi di welfare aziendale per agevolare il rientro al lavoro delle madri, favorire la natalità e il work-life balance” intende promuovere la realizzazione di progetti di welfare aziendale per sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri e di favorire
l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia.

ENTE GESTORE
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia

OBIETTIVI
Obiettivo del bando è incentivare lo sviluppo di progetti capaci di fornire un sistema integrato di strumenti quali benefit, facility e
servizi alla persona atti a concorrere sinergicamente alla risoluzione di problematiche comuni alle lavoratrici madri dopo
l’arrivo di un nuovo figlio, anche alla luce della rilevanza delle misure di sostegno in relazione allo sviluppo psicofisico dei bambini
con particolare riferimento ai primi 1000 giorni di vita.

ATTIVITA’
I progetti possono prevedere azioni nel contesto dell’ambiente di lavoro e nella relativa organizzazione, incluse nelle seguenti aree di
intervento:

  • Supporto all’assunzione del nuovo ruolo genitoriale in un’ottica di armonizzazione della vita privata e lavorativa, e comprese iniziative
    di sostegno psicologico e fisico;
  • Incentivi economici finalizzati al rientro al lavoro dopo il parto/adozione;
  • Formazione e aggiornamento per l’accompagnamento al rientro al lavoro dopo il parto/adozione.

A CHI È’ RIVOLTA
I progetti devono essere presentati da imprese, ai sensi dell’articolo 2082 c.c
e dell’articolo 2083 c.c., aventi sede legale o unità operative sul territorio nazionale, i consorzi e i
gruppi di società collegate o controllate, ai sensi dell’articolo 2359 c.c.
I soggetti ammissibili possono partecipare anche in forma associata costituendosi in associazione temporanea di scopo (ATS), contratto di
rete o associazione temporanea d’impresa (ATI).
Destinatarie delle azioni progettuali sono le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato e determinato, anche in part
time, del soggetto proponente.

BUDGET COMPLESSIVO DEL BANDO
Per questo bando è stato stanziato un budget di 50.000.000,00 Euro

BUDGET DI PROGETTO E COFINANZIAMENTO
La richiesta di finanziamento deve essere compresa:
• tra un minimo di 15.000,00 e un massimo di 50.000,00 Euro per le imprese con meno di 10 dipendenti e i cui ricavi dell’ultimo esercizio contabile siano uguali o inferiori ai 2 milioni di Euro. L’ente deve contribuire con risorse proprie pari al 10% del finanziamento richiesto (cofinanziamento).
• tra un minimo di 30.000,00 e un massimo di 100.000,00 Euro per le imprese con meno di 50 dipendenti e i cui ricavi dell’ultimo esercizio contabile siano uguali o inferiori a 10 milioni di Euro.
L’ente deve contribuire con risorse proprie pari al 15% del finanziamento richiesto (cofinanziamento).
• tra un minimo di 80.000,00 e un massimo di 250.000,00 Euro per le imprese con un numero di dipendenti che va dalle 50 alle 250 unità e i cui ricavi dell’ultimo esercizio contabile concluso, siano uguali o inferiori a 50 milioni di euro. L’ente deve contribuire con risorse proprie pari al 20% del finanziamento richiesto (cofinanziamento).
• tra un minimo di 200.000,00 e un massimo di 1.000.000,00 Euro per le imprese con più di 250 dipendenti e i cui ricavi relativi dell’ultimo esercizio contabile concluso, siano superiori a 50 milioni di euro. L’ente deve contribuire con risorse proprie pari al 30% del finanziamento richiesto (cofinanziamento).

SCADENZA

5 settembre 2022, ore 12.00
Consultare procedure di ammissione nel bando al seguente link:
https://famiglia.governo.it/media/2755/avviso-riparto-_6-giugno-2022-signed.pdf

DURATA PROGETTO: 24 mesi.